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1900-1949

STORIA DELLA BIOLOGIA > 1500-2000

1901

Il chimico tedesco Otto Karl Julius Röhm (14 Marzo 1876, Öhringen, Germania - 17 Settembre 1939, Berlino) descrive la preparazione dei polimeri acrilici nella sua tesi di dottorato.

1902

La casa farmaceutica tedesca Bayer commercializza il primo tipo di barbiturico con il nome di Veronal.

1905

Il chimico statunitense di orgine belga Leo Hendrik Baekeland (Gent, 14 novembre 1863 – Beacon, 23 febbraio 1944), facendo esperimenti nel suo laboratorio di Yonkers, presso New York, combinò il fenolo con la formaldeide ottenendo una materia plastica di colore scuro che, dal suo cognome, chiamò bachelite (bakelite) e che brevetto e commercializzò a partireso molecolare sintetizzato in laboratorio da molecole di piccole dimensioni.

1907

Il chimico britannico Frederick Stanley Kipping (Manchester,  Lancashire,  England, 1863 – Criccieth, Wales, 1949) sintetizza un polimero inorganico con ramificazioni organiche, acui dette il nome di silicone. Infatti, in una catena silicio-ossigeno, ogni atomo di silicio ha ancora due legami liberi per addizionare altri atomi; mentre nel vetro si tratta di atomi di ossigeno, nel silicone si legano dei gruppi contenenti carbonio formando un polimero ibrido organico-inorganico.

1908

Il chimico francese Jacques Edwin Brandenberger (Zurigo, 19 ottobre 1872 –13 luglio 1954) inventa il cellophane, facendo passare la fibra viscosa ottenuta da C. F. Cross attraverso una fenditura e ottenendo una lamina sottile, flessibile, trasparente e impermeabile.

1909

Il chimico austriaco Fritz Pregl (Lubiana, Slovenia, 3 settembre 1869 – Grazu, Austria, 13 dicembre 1930) inventa varie tecniche per l’analisi accurata di quantità infinitesima di composti organici (metodi microanalitici) e, grazie a queste scoperte, nel 1923 ricevette il Premio Nobel per la chimica.

1923

Il chimico tedesco Richard Martin Willstätter (Karlsruhe, 13 agosto 1872 - 3 agosto 1942, Muralto) sintetizza la cocaina. Nel 1915 ricevette il premio Nobel per la chimica per i suoi studi sulla clorofilla e altri pigmenti vegetali.

1925

Il chimico inglese Robert Robinson (Rufford, Derbyshire, 13 Settembre 1886 – Great Missenden, Buckinghamshire, 8 Febbraio 1975), determinò la struttura della morfina. Nel 1947 ricevette il premio Nobel per la chimica.

1927

Otto Karl Julius Röhm (14 Marzo 1876, Öhringen, Germania - 17 Settembre 1939, Berlino) e Hass cominciano a produrre, in quantità limitata, il polimetilacrilato, immetendolo sul mercato con il nome commerciale di Acryloid e Plexiglum. Un materiale gommoso di consistenza soffice.

1928

Il chimico tedesco Hans Fischer (Höchst am Main, 27 luglio 1881 – Monaco di Baviera, 31 marzo 1945) riuscì a sintetizzare in laboratorio il gruppo eme, aggiungendo del ferro alla protoporfirina IX, una delle quindici protoporfirine da lui sintetizzate e che gli fecero ottenere nel 1930 il premio Nobel per la chimica.

1930

Il chimico tedesco Hermann Staudinger (Worms, 23 marzo 1881 - Friburgo in Brisgovia, 8 settembre 1965) elaborò un metodo per determinare il peso medio di un polimero, costituito da una miscela di molecole di varie dimensioni, attraverso la misurazione della sua viscosità. Tanto più le molecole sono grandi ed allungate, infatti,  maggiore sarà l’attrito interno che presenteranno in un liquido, che scorrerà con minore velocità. Per i suoi studi trentennali, volti alla comprensione di queste molecole giganti, nel 1953 gli fu assegnato il Premio Nobel .

1930
17 aprile

(da sinistra) I chimici statunitensi della DuPont, Wallace Hume Carothers (Burlington, Iowa, 27 aprile 1896 - Philadelphia 29 aprile 1937) e Arnold M. Collins sintetizzano la prima gomma sintetica ad avere un successo commerciale (1933), il policlorobutadiene, meglio consciuto con il nome di neoprene, sulla base degli studi condotti dal chimico belga-americano Julius Arthur Nieuwland (Hansbeke, Belgio, 14 febbraio 1878 – Washington, D.C., U.S.A., 11 giugno 1936).

1930

L’ingegnere meccanico americano, diventato anche chimico, Thomas Midgley, Jr. (Beaver Falls, Pennsylvania, 18 mag 1889 – 2 nov 1944) scopre, mentre lavorava per la General Motors, i clorofluorocarburi o CFC (CF2Cl2), conosciuti con il nome commerciale di freon,. Questo fu utilizzato per molto tempo come refrigerante invece dell’ammoniaca e del diossido di zolfo, in quanto inodore, non tossico e non infiammabile. Oltre ai CFC, oggi banditi per via degli effetti dannosi sull’ozono della stratosfera, a Medgley si deve anche un’altra dannosa invezione, quella dell’addizione del tetraetilato di piombo alla benzina per risolvere il battito in testa del motore.

1930

L’inglese R. Hill e il Tedesco W. Bauer inventano il polimetilmetacrilato (PMMA) e verso la metà degli anni ’30 la DuPont ne commercializza l’uso sotto forma di lastre trasparenti (plastica poliacrilica) che presero il nome di Plexiglas, Perspex, Lucite, Vitroflex, ecc. Questo tipo di vetro organico ha un’eccellente trasparenza, anche superiore a quella del vetro, è più leggero e più facile da modellare ed è meno fragile, rompendosi con un colpo netto invece che frantumarsi.

1933

I chimici inglesi Eric Fawcett e Reginald Gibson dell’ICI Chemicals realizzano la prima sintesi industriale di polietilene. Questo si era formato applicando una pressione di diverse centinaia di atmosfere su un contenitore contenente etilene e benzaldeide. La reazione era stata tuttavia innescata da tracce di ossigeno contenute nel contenitore e non fu possibile replicarla con successo fino al 1935, quando un altro chimico ICI, Michael Perrin, sviluppò una sintesi industriale riproducibile per la sintesi del polietilene a bassa densità (LDPE).

1938

Il 6 aprile 1938 il chimico statunitense Roy J. Plunkett (Orange County, California, 26 giugno 1910 – 12 maggio 1994), scopre accidentalmente il politetrafluoroetilene (PTFE), il capostipite dei polimeri fluorurati, quando era impiegato presso il laboratorio DuPont di Jackson (USA) e stava compiendo esperimenti sui gas refrigeranti fluorurati.

1939

Il chimico statunitense Linus Carl Pauling (Portland, 28 febbraio 1901 – Big Sur, 19 agosto 1994), introducendo il concetto di risonanza degli elettroni, dimostrò che i legami coinvolti nell’anello benzenico fossero in realtà determinati da elettroni delocalizzati fra gli atomi adiacenti su tutto il piano della molecola, come un unico, ampio doppio legame. Ha vinto due premi Nobel, il primo per la Chimica nel 1954 e il secondo per la Pace nel 1962.

1944

(da sinistra) Il chimico americano Robert Burns Woodward (Boston, 10 aprile 1917 - Cambridge, 8 luglio 1979), premio Nobel per la chimica nel 1965 e quello americano William von Eggers Doering (Fort Worth, Texas, 22 giugno 1917) sintetizzarono il chinino.

1946

Il chimico inglese Robert Robinson risolse la struttura della stricnina. Nel 1947 ricevette il premio Nobel per la chimica.

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